venerdì 17 ottobre 2008

Il te' nel Tibet

In Tibet, il rito del te' e' accompagnato all' ospitalita' verso il forestiero, offrendo del te' in una tazza di legno vicino al fuoco, simbolo di vita domestica. La tazza di legno deve essere riempita fino all' orlo per evitare la mala sorte. Si narra che come l'usanza voglia, l'ospite non deve bere tutto il te' che gli e' stato offerto ma lasciarne la meta' nella tazza mostrando in tal modo di aver gradito il te' e di volerne ancora. Se invece non ne vuole piu' non deve fare altro che buttarlo a terra. La bevanda nazionale e' chiamata Su Ya Ch'a appunto te' tibetano, viene preparato facendo bollire per ore del te' a mattonella ( te' verde compresso ) in una pentola d' acqua con salnitro e soda ; poi filtrato a dovere viene messo in una zangola dove viene aggiunto burro di yak. Il tutto poi e' agitato e sbattuto con vigore fino a ricavarne una bevanda oleosa, dal gusto forte e molto particolare. Alla fine lo si serve in tazze di legno accompagnate da tsampa, polpettine fatte con chicchi di orzo soffiati sulla sabbia calda e impastati con burro di yak, poi cotti su di una piastra di ghisa.

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L'introvabile