La pianta, in latino "Asoalathus linearis", appartiene alla famiglia delle leguminose; si presenta come un cespuglio di 1-2metri d'altezza con dei rami lunghi, dai quali partono tanti ramoscelli con delle foglioline che danno questo aspetto cespuglioso. Le foglie ricordano gli aghi di pinastro e i fiori gialli sono simili a ginestre. L’arbusto da cui si produce il Rooibos cresce in Sud Africa, esclusivamente nella regione del Cedarberg, tra le montagne più calde ed aride ove la pianta può godere delle piogge invernali e del suolo sabbioso di cui necessita. L'acqua pura, l'aria fresca della montagna ed il caldo sole africano fanno sì che le foglie diventino di color rosso mogano, il colore tipico del Rooibos. L’ infuso è caratterizzato da un gusto pieno e piuttosto simile a quello del tè che non a quello delle tisane. Il suo nome deriva dal afrikans, la lingua parlata dai coloni provenienti dall’Olanda e significa "arbusto rosso".
Si tratta di una delle poche piante della tradizione indigena che è diventata la bevanda nazionale del Sud Africa e costituisce un'importante coltivazione commerciale. La bevanda è usata da secoli dalle popolazioni Khoisan che abitano la zona e che ne conoscono da sempre le proprietà. La storia del tè Rooibos non é antica come quella del tè verde o nero. Non si sa esattamente quanto vecchio sia il tè Rooibos neanche quando esattamente la gente dell’Africa del sud abbia incominciato a preparare come il tè la pianta Rooibos. Fu Benjamin Ginsberg, un immigrante russo e pioniere nella zona, che nel 1904 si interessò al rooibos, e provenendo da una famiglia che era stata nell'industria del tè in Europa per secoli, non gli fu difficile introdurre la nuova bevanda sul mercato.
Da accurati esami scientifici si è appreso che questo tè possiede delle preziose proprietà salutari e che la pianta Rooibos contiene più di 200 sostanze attive. Per queste caratteristiche è stato proclamato la Star fra i tè del Wellness. Tra i fattori nutrizionali a dimostrati effetti sulla salute si possono citare i seguenti:
Contiene molte sostanze minerali, tra cui fosforo, ferro, vitamina C, magnesio che contribuisce a mantenere sano il sistema nervoso. Grazie alla presenza di calcio, manganese e fluoruro rinforza ossa e denti. L’ampio spettro di sostanze minerali presenti rendono questo infuso particolarmente indicato a chi pratica intensa attività sportiva;
• Funziona da antivirale: recenti studi dermatologici hanno indicato il tè di Rooibos quale prezioso aiuto nella lotta contro le infezioni virali;
• Costituisce un rimedio contro i radicali liberi: si è scoperto che il tè di Rooibos contiene 9 diversi tipi di flavonoidi. Quattro di questi sono particolarmente potenti: sono la quercetina, la luteolina, l'isoquercetina e la rutina. E’ stato trovato recentemente da scienziati giapponesi il flavonoide aspalathin, che attualmente non è stato ritrovato in nessun altro alimento;
La loro sinergia, unita all'elevato contenuto in vitamina C del tè stesso(1,5 mg/ml), dà come risultato una potente azione antiossidante, capace di combattere i radicali liberi presenti nell’organismo.
In questo senso, il tè di Rooibos è particolarmente indicato a chi ha più di 40 anni ed è fisicamente attivo; infatti, più l'età è avanzata, meno l’organismo può combattere autonomamente i radicali liberi.
• Non contenendo caffeina, teina o altre sostanze eccitanti, può essere consumato in ogni momento della giornata e da chiunque; presenta effetti benefici contro il nervosismo: aiuta chi soffre di insonnia e di emicrania con il suo effetto distensivo sul sistema nervoso centrale. Presenta proprietà antispasmodiche e calmanti e perciò viene ampiamente usato per i bambini che soffrono di coliche o come succedaneo del latte per coloro che sono allergici al latte. Ha anche un effetto calmante sulla pelle: se applicato localmente allevia le irritazioni cutanee ed aiuta a combattere eczemi, acne e macchie cutanee;
• E’ usato come pianta medicinale per i disturbi digestivi legati a problematiche dello stomaco e dell’intestino; presenta effetti depurativi a livello epatico e non irrita i reni;
• Non contiene acido ossalico e quindi può essere assunto anche da chi soffre di calcoli;
• Sono stati evidenziati effetti contro l’ipertensione;
• Ha un apporto calorico pari a zero;
• L’infuso presenta colore ambrato, il gusto ricorda quello della nocciola; grazie al basso contenuto di tannino il suo sapore si rivela tenero, dolce anche senza aggiunta di dolcificanti, lievemente astringente, e anche se lasciato a lungo in infusione non rilascia il retrogusto amaro tipico del tannino .
• Funziona da antivirale: recenti studi dermatologici hanno indicato il tè di Rooibos quale prezioso aiuto nella lotta contro le infezioni virali;
• Costituisce un rimedio contro i radicali liberi: si è scoperto che il tè di Rooibos contiene 9 diversi tipi di flavonoidi. Quattro di questi sono particolarmente potenti: sono la quercetina, la luteolina, l'isoquercetina e la rutina. E’ stato trovato recentemente da scienziati giapponesi il flavonoide aspalathin, che attualmente non è stato ritrovato in nessun altro alimento;
La loro sinergia, unita all'elevato contenuto in vitamina C del tè stesso(1,5 mg/ml), dà come risultato una potente azione antiossidante, capace di combattere i radicali liberi presenti nell’organismo.
In questo senso, il tè di Rooibos è particolarmente indicato a chi ha più di 40 anni ed è fisicamente attivo; infatti, più l'età è avanzata, meno l’organismo può combattere autonomamente i radicali liberi.
• Non contenendo caffeina, teina o altre sostanze eccitanti, può essere consumato in ogni momento della giornata e da chiunque; presenta effetti benefici contro il nervosismo: aiuta chi soffre di insonnia e di emicrania con il suo effetto distensivo sul sistema nervoso centrale. Presenta proprietà antispasmodiche e calmanti e perciò viene ampiamente usato per i bambini che soffrono di coliche o come succedaneo del latte per coloro che sono allergici al latte. Ha anche un effetto calmante sulla pelle: se applicato localmente allevia le irritazioni cutanee ed aiuta a combattere eczemi, acne e macchie cutanee;
• E’ usato come pianta medicinale per i disturbi digestivi legati a problematiche dello stomaco e dell’intestino; presenta effetti depurativi a livello epatico e non irrita i reni;
• Non contiene acido ossalico e quindi può essere assunto anche da chi soffre di calcoli;
• Sono stati evidenziati effetti contro l’ipertensione;
• Ha un apporto calorico pari a zero;
• L’infuso presenta colore ambrato, il gusto ricorda quello della nocciola; grazie al basso contenuto di tannino il suo sapore si rivela tenero, dolce anche senza aggiunta di dolcificanti, lievemente astringente, e anche se lasciato a lungo in infusione non rilascia il retrogusto amaro tipico del tannino .